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Il sistema Muds

Depuratore secondario biologico subacqueo Muds

MUDS Depuratore secondario biologico subacqueo 

Il MUDS – Marine Underwater Depuration System è uno strumento di riqualificazione e protezione dell’habitat marino.

Il MUDS ottimizza in modo economico la QUALITA’ del trattamento dei liquami nei Comuni costieri, proteggendo l’ambiente. La legge prevede che i reflui urbani debbano essere trattati e depurati prima dell’immissione a mare; molti Comuni costieri scaricano in mare i reflui urbani con trattamenti depurativi NON COMPLETI.I liquami sversati sono poco miscibili con l’acqua di mare e, con particolari condizioni meteomarine (frequentemente riscontrabili nel periodo estivo), le micelle d’acqua dolce possono essere sospinte sulle spiagge con gravi conseguenze di carattere sanitario ed ambientale che possono causare sgraditi provvedimenti impositivi ed una negativa influenza sulla fruizione turistica. 

Il MUDS è un sistema di trattamento subacqueo dei reflui che rende la sostanza organica contenuta nei reflui disponibile come fonte energetica per diverse catene trofiche marine.

Il MUDS è un Brevetto Industriale Pat. n° MI2001A000024, frutto della ricerca Universitaria Italiana (Università degli Studi di Genova – Università Politecnica delle Marche), finanziata da Amministrazioni Pubbliche orientate alle soluzioni (Comune di Rapallo – Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento di Medicina).

Dati rilevati dall’analisi della colonna d’acqua al di sopra dei moduli MUDS hanno confermato un abbattimento del 90% dei colibatteri ad appena un metro sopra il modulo MUDS.

Cosa fa il MUDS ?

  • garantisce un’ottimale miscelamento del refluo con l’acqua marina circostante
  • garantisce l’ottimale diffusione del refluo nella colonna d’acqua
  • determina l’abbattimento della carica batterica in seguito all’azione dei micro-organismi all’interno del filtro
  • rende il contenuto organico del refluo disponibile per una complessa rete trofica che ne determina la rimozione
  • permette un rapido turn-over della sostanza organica che viene bio-riciclata sia all’interno del filtro che nei sedimenti
  • abbatte i costi di depurazione

I risultati determinati dal MUDS sono:

  1. Eliminazione dei fenomeni di risalita dei pennacchi di scarico della condotta
  2. Eliminazione dei pericoli di ritorno di inquinanti organici verso le zone balneari
  3. Controllo dell’accumulo di sostanza organica nel sedimento di fondo

Gli effetti del MUDS sull’ambiente marino:

  • favorisce una rapida riconversione della sostanza organica in Bio-Massa vivente
  • supporta l’incremento della Biodiversità tra le specie marine
  • contrasta il fenomeno dell’eutrofizzazione dei fondali
  • agisce come un FAD (Fish Aggregating Device) concentrando il pesce, favorendone la riproduzione e proteggendo i giovanili
  • consente la creazione di un sistema trofico complesso che stimola l’aumento della presenza di specie ittiche pregiate
  • costituisce un riparo ed un punto di aggregazione per le specie ittiche presenti in zona

Il MUDS crea una fonte di energia dal refluo

E’ un reattore biologico, posato sul fondo marino, allacciato alla condotta di scarico che può integrare un trattamento primario e secondario

Il MUDS:

  1. NON CONSUMA ENERGIA
  2. NON CONSUMA REAGENTI DI ALCUN TIPO
  3. NON PRODUCE FANGHI 

Il MUDS:

  1. NECESSITA DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
  2. NECESSITA DI CONTROLLO DELL’EFFICIENZA

Ogni sistema MUDS è un progetto calibrato sulle caratteristiche del refluo da trattare, sulla biocenosi del sito di posa e sulla capacità dell’impianto esistente. I parametri di progetto del MUDS derivano dalla Ricerca Universitaria, il MUDS non richiede manutenzione particolare, deve essere controllato e pulito periodocamente e la sua efficienza depurativa deve essere verificata periodicamente.

I moduli MUDS sono garantiti 10 anni e sono costruiti con materie riciclabili.

 

Il MUDS è stato ideato e studiato dai componenti del Board scientifico nell’ambito di un progetto per l’applicazione delle Biotecnologie in diversi campi di sviluppo finanziato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.

La fase prototipale e di sperimentazione sul campo del sistema MUDS è stata co-finanziata dal Comune di Rapallo.

Il Brevetto industriale depositato per il sistema MUDS è quindi in comproprietà tra CNR e Comune di Rapallo.

 

Le procedure di sperimentazione e di valutazione dei risultati ottenuti dai tests sul campo hanno seguito gli standard della ricerca Universitaria ed hanno potuto essere raccolti in diverse pubblicazioni scientifiche.

Sperimentazione del MUDS

 
 

La sperimentazione del Sistema MUDS è stata possibile grazie al contributo del Comune di Rapallo che, oltre a co-finanziare con il CNR questa fase, ha permesso di installare sulla propria condotta sottomarina di scarico dei reflui fognari il prototipo del MUDS.

 

Il prototipo MUDS è stato verificato strutturalmente da CETENA SpA , centro per gli studi di tecnica navale del gruppo FINCANTIERI, nel loro dipartimento sperimentale.

Il prototipo è stato posizionato ad una profondità di 27 metri nel Golfo del Tigullio, sulla condotta di scarico, il 4 febbraio 1999.

I tests primari sul MUDS si sono protratti sino al 2001, ulteriori testi di conferma sono stati svolti in parallelo anche sul sistema posato ad Atrani (SA) nel 2002.

Le conferme di tutti i risultati del sistema sono state acquisite definitivamente nel 2004.

Successivamente ulteriori test di approfondimento sono stati svolti:

·         Reazione del sistema agli inquinanti emergenti

·         Modifiche dei flussi interni del MUDS per incrementare l’efficienza specifica

·         Utilizzo di materiali plastici riciclati per la struttura del MUDS

·         Dotazione di un sistema di controllo remoto del funzionamento

 

Il sistema MUDS è in evoluzione continua.